APRIRE UN ASSOCIAZIONE DI CANNABIS CLUB ALLE
ISOLE CANARIE
Avv. Francesco Junior De Liso
Esistono consumatori di cannabis interessati a fumare in un luogo tranquillo senza problemi legali o ostacoli legati al consumo di marijuana. Un club di cannabis è la soluzione perfetta per queste persone che desiderano consumare marijuana in modo legale e senza alcun tipo di problema. Tuttavia, esiste una certa confusione riguardo ai requisiti per aprire un club di cannabis e consumare questa pianta in modo legale.
In questo articolo, vi forniremo tutti i dettagli e i requisiti necessari per aprire un club di cannabis alle Isole Canarie rispettando i requisiti legali e fiscali.
COS’È UN CLUB DI CANNABIS?
Prima di spiegare i dettagli su come aprire un club, vediamo cosa è un club di cannabis. Un club di cannabis è una sorta di associazione formata da persone interessate alla marijuana e al suo consumo legale. Tuttavia, il tema del consumo di cannabis o marijuana in Spagna deve rispettare certi requisiti poiché, anche se alle Canarie il consumo di marijuana è stato depenalizzato, non è possibile consumarla apertamente e bisogna seguire determinate norme.
Un club di cannabis è un luogo sicuro dove è possibile consumare tale sostanza in modo legale, e c’è una forte domanda da parte dei fumatori per il consumo. Tuttavia, il consumo non implica il diritto di coltivazione e non include l’auto-coltivazione.
Un club di cannabis è un’associazione che consente l’approvvigionamento e la distribuzione di cannabis tra tutti i suoi soci in modo privato e solo se sono maggiorenni.
Il consumo da parte di persone non associate all’associazione è proibito e punito dalla legge. Lo scopo dell’associazione è promuovere le relazioni tra i membri attraverso un consumo limitato di cannabis per utente.
Inoltre, l’associazione è responsabile della produzione della cannabis per evitare di dover ricorrere a venditori o terze parti. Inoltre, il club di cannabis deve garantire che il consumo sia senza scopo di lucro e venga effettuato in modo equo tra i soci.
REQUISITI E REGISTRAZIONE DI UN ASSOCIAZIONE CANNABICA ALLE CANARIE
Esiste una certa confusione tra le persone riguardo all’apertura di un club di cannabis. Tuttavia, come qualsiasi altra associazione, deve rispettare alcuni requisiti e garantirne il rispetto. Una soluzione è consultare un avvocato specializzato in materia per ottenere assistenza nella formalizzazione e registrazione di tutta la documentazione. Prima di iniziare la registrazione, è necessario tenere una riunione costitutiva con un presidente, un segretario e un tesoriere che stabiliranno uno statuto.
Questo statuto deve essere redatto e approvato dalla giunta direttiva. Inoltre, per fondare l’associazione, lo statuto deve essere firmato e ratificato da tutti i soci nel primo atto o atto costitutivo.
Molte associazioni utilizzano statuti simili e la maggior parte dei club di cannabis si ispirano e copiano da statuti di altri club. Dopo questa assemblea, la registrazione presso la Comunità Autonoma in cui il club di cannabis è registrato diventa obbligatoria.
Anche se non è obbligatorio, è consigliabile affiliarsi alla FAC (Federazione di Associazioni Cannabiche) poiché ci forniranno informazioni utili sul mercato della marijuana in Spagna. Inoltre, unirsi a questa federazione contribuisce allo sviluppo del consumo nel paese e aumenta il peso politico per richiedere cambiamenti legislativi e diritti di rivendicazione.
Inoltre, la FAC sostiene che se il numero di club fosse maggiore e ricevesse il sostegno delle istituzioni e del governo, il consumo e i problemi legati alle droghe diminuirebbero. Inoltre, gli effetti di questo supporto si tradurrebbero anche in una riduzione del consumo del mercato nero e i consumatori riceverebbero marijuana di qualità senza adulterazioni, almeno secondo la FAC.
REQUISITI E REGISTRAZIONE
Una volta firmato l’atto costitutivo dell’associazione, è il momento di preparare tutta la documentazione duplicata e presentarla al registro delle associazioni della Comunità Autonoma dove si trova la sede del club. Dopo la consegna dei documenti, è importante conservare una copia della ricevuta che attesti la data di consegna.
È consigliabile che l’indirizzo per le notifiche coincida con quello dell’associazione o con la persona responsabile delle procedure come il segretario o il tesoriere. Ciò perché i termini per le notifiche solitamente sono brevi e bisogna consegnarle nel minor tempo possibile per assicurarsi che ci arrivino in tempo.
Una volta ricevuto il CIF (Codice di Identificazione Fiscale) provvisorio, è possibile iniziare a operare come associazione, anche se è necessario attendere il CIF definitivo per avere tutto in regola. Il CIF è il primo passo per definire gli altri aspetti del club di cannabis, come le norme interne, la comunicazione tra i soci e altre questioni legate al codice di comportamento interno.
Naturalmente, saranno avviate le procedure di voto per definire la sede del club, la forma di autoconsumo (che può variare nel tempo e con la crescita dei soci) e il programma di workshop e attività.
FUNZIONAMENTO DEL CLUB DI CANNABIS A GRAN CANARIA, FUERTEVENTURA, TENERIFE E LANZAROTE
Altri aspetti devono essere risolti in questa fase di gestione, come l’orario di apertura, le persone responsabili delle procedure e delle pratiche e le politiche d’azione in caso di problemi legali.
Oltre alla presentazione della documentazione, bisogna considerare altri aspetti:
La modalità per le elezioni. Le procedure di gestione in caso che la persona responsabile delle pratiche non possa svolgerle e debba essere sostituita. L’indirizzo della sede dell’associazione. Tenere aggiornate le registrazioni delle assemblee. Il club non può avere più di un tot numero di soci. All’interno delle strutture del club non possono essere presenti droghe di nessun genere.
Se hai bisogno di aprire un associazione puoi contattare il nostro studio e richiedere maggiori informazioni.