CONDANNA ALLE SPESE PROCESSUALI IN SPAGNA ED ALLE ISOLE CANARIE
Avv. Francesco Junior De Liso
Esperto in Fiscalità delle Canarie
La condanna alle spese processuali a Gran Canaria, Tenerife, Fuerteventura e Lanzarote è l’imposizione del pagamento delle spese necessarie del processo che si originano come conseguenza della gestione di atti processuali compiuti da entrambe le parti, attribuendo tale pagamento a una delle parti. Alla conclusione di un processo giudiziario, il giudice o il Tribunale deve pronunciarsi sulle spese. Tale pronunciamento può consistere nell’imposizione del pagamento delle spese a una delle parti in disputa o a nessuna.
L’imposizione della condanna alle spese è regolamentata da:
– La Legge sulla Giurisdizione Civile per le spese dei procedimenti civili nei suoi articoli da 394 a 398. Stabilisce come principio generale che le spese vengano imposte alla parte perdente nella controversia, tuttavia, ci sono eccezioni e limitazioni. Altri articoli di questa legge che sono applicabili sono l’articolo 539 sulla condanna alle spese nell’esecuzione, gli articoli 559 e 561 sui criteri da seguire nell’imposizione delle spese in base al principio di vittoria.
– La Legge 1/2013, sull’imposizione delle spese dovute nel caso di esecuzione ipotecaria.
IMPOSIZIONE DELLE SPESE PROCESSUALI ALLE CANARIE
Le spese processuali comprendono diversi costi a seconda che si tratti di un processo civile o penale, e anche le imposizioni sono diverse in ciascuna giurisdizione.
Condanna alle spese nel foro civile canario
Nel foro civile, le spese sono composte da diversi costi, tra cui:
- Onorari della difesa e della rappresentanza tecnica quando siano obbligatori.
- Pubblicazione obbligatoria di annunci o avvisi.
- Onorari degli esperti e altri pagamenti.
- Copie, certificati e altri documenti che devono essere richiesti secondo la legge.
- Tariffe giudiziarie.
- Tasse giudiziarie.
l giudice o il tribunale deve pronunciarsi in merito alle spese processuali. Tale pronunciamento può essere:
1. Condanna al pagamento da parte della parte perdente
Il principio generale è che le spese siano imposte alla parte perdente quando il rifiuto delle pretese sia totale. La condanna comporta l’obbligo di coprire le spese della parte vincitrice.
Tuttavia, se il respingimento è parziale, il perdente deve pagare la metà delle spese comuni. Inoltre, la condanna alle spese non può superare un terzo dell’importo della controversia per ciascuna delle parti condannate.
Nel caso di esecuzione per somme di denaro, la legge prevede che le spese saranno a carico dell’esecutato senza necessità di una condanna esplicita nella sentenza. Nel caso di esecuzione immobiliare, la condanna alle spese non può superare il 5% dell’importo richiesto nella domanda. Inoltre, se la parte perdente è il Ministero Pubblico, questo non può mai essere condannato alle spese.
Condanna alle spese nel foro penale canario
Il concetto di spese nel foro penale comprende:
– Rimborsi per il bollo
– Diritti tariffari
– Onorari degli avvocati, periti e procuratori
– Indennizzi ai testimoni che li avessero richiesti
– Altri costi derivanti dall’istruzione del caso
Secondo la giurisprudenza, dovrebbero essere incluse anche le spese della parte accusatrice, a meno che non siano sproporzionate, errate o eterogenee.
Il giudice o il tribunale deve pronunciarsi adottando uno di questi tre criteri:
1. Dichiarare le spese d’ufficio.
2. Condannare alle spese gli imputati. Se la sentenza è condannatoria, la condanna alle spese è obbligatoria. Quando ci sono più condannati, le spese devono essere ripartite proporzionalmente.
3. Condannare il querelante, che sia un privato o un’azione civile. Deve essere dimostrato che ha agito in mala fede o con temerarietà.
Calcolo e pagamento delle spese in caso di condanna
Nel corso del processo alle Isole Canarie, ciascuna delle parti affronta le proprie spese. Alla fine del processo, se il tribunale ha emesso una condanna alle spese, la parte vincitrice ha un diritto di credito, mediante il quale può richiedere gli importi economici generati a causa del processo.
Per calcolare l’importo totale da richiedere, deve essere avviata una procedura di liquidazione delle spese. Questa procedura prevede la presentazione di una richiesta al tribunale per effettuare la liquidazione, accompagnata dalle prove delle spese sostenute.
Una volta effettuata la liquidazione, il cancelliere dà comunicazione alle parti interessate e, se entro 10 giorni non vengono presentate contestazioni, la liquidazione viene approvata.
La parte condannata alle spese deve effettuare il pagamento al termine del processo. Una volta emessa la sentenza definitiva che contiene la condanna alle spese, il condannato ha un termine di 20 giorni lavorativi per effettuare un pagamento volontario ed extragiudiziale al richiedente.
Nel caso dei condannati che hanno beneficiato dell’assistenza legale gratuita, sono esentati dal pagamento, ma la condanna rimane valida per un periodo di 3 anni, durante i quali devono effettuare il pagamento se si verifica un miglioramento della loro situazione economica.