GUIDA PRATICA PER RISIEDERE, VIVERE E LAVORARE IN SPAGNA E ALLE ISOLE CANARIE
Avv. Valentina Palermo
Quali sono i documenti richiesti obbligatoriamente a un cittadino italiano per vivere, risiedere e lavorare in Spagna e alle Isole Canarie? É sufficiente un passaporto valido e in vigore per entrare in territorio spagnolo e permanerci?
Numerosi sono i dubbi che attanagliano i cittadini italiani intenzionati a vivere in Spagna, sia per investire o lavorare, sia semplicemente per risiedere senza svolgere alcun tipo di attività economica o professionale. Passiamo a chiarire, dunque, i punti basici di un eventuale trasferimento alla Penisola Iberica.
DI COSA HO BISOGNO PER ENTRARE IN SPAGNA?
Se la nostra intenzione è solo entrare in Spagna come turista non avremo bisogno di nient’altro che non sia il nostro documento italiano, sia esso una carta d’identità o un passaporto. L’importante è controllare sempre che i nostri documenti siano in vigore ed avere chiaro di non volere rimanere in territorio spagnolo più di tre mesi.
E SE LA MIA INTENZIONE È INVESTIRE O LAVORARE ALLE CANARIE?
Nel caso in cui la nostra attrazione per il Paese Iberico sia così forte da volerlo convertire nel nostro centro economico, professionale o sociale, essendo o non residenti, è fondamentale ottenere il NIE, ossia il NUMERO DE IDENTIDAD DE EXTRANJERO. Questo numero si assegna al cittadino straniero con l’obiettivo di identificarlo in qualsiasi tramite che voglia realizzare. Per cui, nel caso di voler aprire un conto presso una Banca Spagnola, sarà necessario ottenere previamente il nostro NIE. Lo stesso valdrá nel caso in cui volessimo comprare una casa, aprire un’attività o conseguire un lavoro. Per ottenere il NIE esistono due vie che indichiamo di seguito e che dipendono dalla situazione in cui ci troviamo. In territorio italiano, questo fondamentale Numero de Identidad de Extranjero si può richiedere direttamente in una sede consolare spagnola. Se invece ci troviamo già in Spagna, bisognerà presentare la richiesta presso un ufficio della Direzione generale di polizia (Dirección General de Policia). Ottenere questo numero personale, unico, esclusivo e senza scadenza ci permetterà realizzare i nostri sogni in Spagna, sempre e quando non decidessimo di rimanere più di tre mesi. In quest’ultima ipotesi, il cosiddetto NIE BIANCO non sarà più sufficiente e si dovrà richiedere quello che gergalmente si definisce NIE VERDE, dal momento che il foglio bianco, dove si indica il numero assegnato, è destinato ai non residenti.
Il NIE VERDE O CERTIFICADO DE REGISTRO DE CIUDADANO DE LA UNIÓN EUROPEA: COS’É?
Se la nostra intenzione è quella di vivere in Spagna per un periodo superiore ai tre mesi, bisognerà richiedere il Certificado de Registro de Ciudadano de la Unión Europea, attraverso il quale si deve obbligatoriamente regolarizzare la nostra situazione di residenti in territorio spagnolo. Questo documento, comunemente chiamato NIE VERDE, non ha scadenza e si può ottenere nel caso in cui sussistano alternativamente e si dimostrino i requisiti prescritti dalla legge:
A) Lavorare in Spagna come autonomo o dipendente;
B) Non svolgere attività lavorativa e disponere per sé e per i membri della propria famiglia delle risorse sufficienti per non convertirsi in un carico per l’assistenza sociale spagnola così come di un’assicurazione sanitaria che copra in Spagna tutti i rischi;
C) Studiare in una istituzione pubblica o privata riconosciuta e disporre di assicurazione sanitaria e mezzi economici sufficienti.
NIE PERMANENTE O CERTIFICADO DE DERECHO A RESIDIR CON CARACTER PERMANENTE COMO CIUDADANO DE LA UNIÓN EUROPEA
La normativa spagnola in materia immigrazione e stranieri prevede che tutti i cittadini europei che abbiano risieduto in Spagna legalmente per un periodo consecutivo di almeno 5 anni, abbiano diritto a risiedere con carattere permanente in questo Paese. Per tanto, una volta trascorso il tempo legalmente indicato, potremmo dirigerci alla Oficina de Extranjeros della Provincia in cui abbiamo stabilito la nostra residenza, o alla Comisaria de Policia, e richiedere il nostro certificato di residenza permanente.
ISCRIZIONE ALL’ A.I.R.E.
Con la sigla A.I.R.E. si fa riferimento all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’estero.
L’iscrizione, che è gratuita e non richiede necessariamente la presenza degli interessati, deve avvenire entro 90 giorni dal trasferimento in Spagna e può realizzarsi tramite il Portale dei Servizi Consolari FAST IT.
IMPORTANTE: la registrazione dell’account FAST IT deve essere fatta con il cognome/i ed il nome/i riportato/i sul documento d’identità italiano, pena il rifiuto della pratica. Non devono essere quindi omesse o aggiunte parti del cognome o del nome.
CERTIFICADO DE EMPADRONAMIENTO ALLE CANARIE
Nel caso in cui decidessimo di stabilire la nostra residenza in Spagna, sarà necessario richiedere il Certificado de Empadronamiento, ossia un documento in cui si accredita che si sta risedendo abitualmente in un determinato municipio. “Empadronarse” nel municipio in cui si risiede è obbligatorio, secondo la normativa spagnola, per tutti i cittadini, inclusi gli stranieri.
L’iscrizione si realizzerà nel Comune corrispondente della località di residenza dell’interessato. Il conseguimento di tale documento sarà fondamentale durante la nostra permanenza in Spagna, visto che si richiederà per i principali tramiti amministrativi e per avere accesso ad aiuti sociali o alla disoccupazione per esempio.
CERTIFICADO DIGITAL
Il certificato elettronico è un documento rilasciato dalla FNMT – RCM che collega il suo sottoscrittore ai dati di verifica della firma e ne conferma l’identità, contenendo tutti i nostri dati identificativi. L’importanza di richiedere il Certificado Digital sta nella possibilità di identificarsi su internet e scambiare informazioni con gli organi amministrativi con una alta gamma di garanzie. Per tanto, qualsiasi cittadino italiano che sia in possesso del proprio NIE, potrà richiedere e ottenere gratuitamente il certificato elettronico con la finalità di firmare e dimostrare la propria identità in modo sicuro su Internet. Alcuni dei procedimenti che potremo realizzare con il nostro certificato elettronico, oltre alla possibilità di firmare elettronicamente i documenti, sono per esempio la presentazione e liquidazione delle imposte, la presentazione di ricorsi, consultazione di sanzioni o di richiesta di agevolazioni. Per ottenere il certificato digitale, una volta realizzata la richiesta online, si dovrà procedere ad accreditarsi presso uno degli uffici competenti.